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Le forme dei veicoli sono varie. Il venditore ambulante di frutta copre il suo furgoncino con uno strato di
terra nel quale fa crescere un piccolo orto, permettendo alla casalinga che fa la spesa di scegliere gli ortaggi direttamente dalla pianta. Lo scuolabus che trasporta i bambini ha un pezzo di giungla che cresce sulla pedana ; durante il movimento ci si tiene alle liane. Una tigre addomesticata controlla i biglietti, abituando i ragazzini all’onestà. Il giovane innamorato trasporta la sua fidanzata con “stile” nella macchina-cespuglio di rose.
Non le regala fiori raccolti: grazie a lui la ragazza già si trova dentro a un bouquet mobile vivente. Usignoli raccomandano dal nido, cantando dolcemente, di mettere su

Agli incroci stradali immigrati appena sbarcati vendono maschere di foglie tropicali profumate. Così gli automobilisti, invece di guidare macchine senza odore, superano l’inconveniente comprando le maschere.

I segnali stradali sono aboliti. I pavoni dirigono il traffico, contenti, facendo delle splendide ruote. Secondo il loro punta di vista finalmente gli umani si occupano di cose sensate, portando in giro uccelli coi loro nidi.

AVANTI

INDIETRO

Le autostrade sono di plastica spessa e trasparente, si possono vedere i tesori nascosti nella terra. I marciapiedi, invece, sono intarsiati con dei sampietrini decorati con poesie, frasi scherzose e proverbi. Le città, i parcheggi, gli spazi abitativi non crescono in su, ma in giù. Vecchi ruderi che si trovano oggi al di sotto del piano stradale vengono restaurati e utilizzati per abitazioni, uffici, garage.

famiglia al più presto.

Cespugli in fiore che crescono sulle pedane a quattro ruote e si muovono con un motore che va ad acqua, riempiono le città di aria profumata. Le autostrade assomigliono ai disegni di un caleidoscopio. Il benzinaio si è trasformato in un giardiniere artista che taglia i rami dei cespugli, scava e tiene puliti i raccogliatori di acqua piovana per alimentare i motori. Dirigendosi nel suo cespuglio mobile verso il posto di lavoro, l'automobilista spera di rimanere bloccato nel traffico per rilassarsi.Se questo accade, osserva il nido che dondola su un ramo, le farfalle che svolazzano su di lui, il raduno di lumache intorno al tubo di scarico della macchina precedente.Piuttosto che reimpirsi la testa con il quotidiano riassunto degli orrori che si chiama radio o tele giornale, si sintonizza su programmi che spiegano quali piante crescono bene nel movimento, come potare gli alberi, oppure acolta della musica piacevole.
Se uno non prende buona cura della sua macchina, ha cioè che merita:eccolo, lo studente distratto che dimentica di prendere cura del suo automobile,gira nel arbusto senza foglie. Lui è accompagnato dai sguardi che esprimono disprezzo e rabbia.

RAPINA ECOLOGICA DELLA BANCA DI SANTO SPIRITO. Come si dice, a ciascuno la sua:anchè i rapinatori hanno sviluppato la coscienza ecologica: loro cadillac anti-proettili sono foderati con dei prati fioriti.Armati con migliatrici, aspettano loro compare impegnato nella ricerca del denaro,in compania di belle donne, sdraiati sul piccoli prati che avvolgono loro macchine.Si sentono più vicino alla natura, le loro macchine non inquinano, producano l'ozono.E così siamo diventati tutti più buoni.
Le forme dei veicoli sono varie. Il venditore ambulante di frutta copre il suo furgoncino con uno strato di terra nel quale fa crescere un piccolo orto, permettendo alla casalinga che fa la spesa di scegliere gli ortaggi direttamente dalla pianta. Lo scuolabus che trasporta i bambini ha un pezzo di giungla che cresce sulla pedana ; durante il movimento ci si tiene alle liane. Una tigre addomesticata controlla i biglietti, abituando i ragazzini all’onestà. Il giovane innamorato trasporta la sua fidanzata con “stile” nella macchina-cespuglio di rose. Non le regala fiori raccolti: grazie a lui la ragazza già si trova dentro a un bouquet mobile vivente. Usignoli raccomandano dal nido, cantando dolcemente, di mettere su Agli incroci stradali immigrati appena sbarcati vendono maschere di foglie tropicali profumate. Così gli automobilisti, invece di guidare macchine senza odore, superano l’inconveniente comprando le maschere. I segnali stradali sono aboliti. I pavoni dirigono il traffico, contenti, facendo delle splendide ruote. Secondo il loro punta di vista finalmente gli umani si occupano di cose sensate, portando in giro uccelli coi loro nidi. AVANTI INDIETRO Le autostrade sono di plastica spessa e trasparente, si possono vedere i tesori nascosti nella terra. I marciapiedi, invece, sono intarsiati con dei sampietrini decorati con poesie, frasi scherzose e proverbi. Le città, i parcheggi, gli spazi abitativi non crescono in su, ma in giù. Vecchi ruderi che si trovano oggi al di sotto del piano stradale vengono restaurati e utilizzati per abitazioni, uffici, garage. famiglia al più presto.